Col DM 169/2017 è stata prorogata al 30 giugno 2018 la scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento agevolato a valere sul Fondo Kyoto.
I finanziamenti sono destinati alla riqualificazione energetica e alla sicurezza antisismica degli edifici scolastici pubblici, dagli asili alle università. Si tratta di prestiti concessi ad un tasso agevolato dello 0,25%.
I prestiti agevolati devono essere utilizzati per interventi che consentano di raggiungere un miglioramento di almeno due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio in un arco temporale massimo di 3 anni. Il Fondo consente di finanziare anche opere di adeguamento alla normativa antisismica, fino ad un massimo del 50% del valore del progetto.
Tra gli interventi agevolabili rientrano l’analisi, il monitoraggio e le diagnosi energetiche, cui possono essere assegnati al massimo 30.000 euro da restituire in dieci anni.
Sono ammessi anche interventi sull’illuminazione, l’installazione di schermature solari, la sostituzione degli impianti, con caldaie a condensazione e pompe di calore, anche in accoppiamento con impianto fotovoltaico, fino ad un massimo di un milione di euro da restituire in vent’anni, e gli interventi di riqualificazione comprendenti sia l’involucro che gli impianti. A questi lavori potranno essere assegnati al massimo 2 milioni per edificio e il finanziamento avrà una durata di vent’anni.
E’ consentita la cumulabilità con i contributi a fondo perduto previsti dal Conto Termico, fino ad un massimo del 50% del valore della spesa.
Possono accedere ai prestiti agevolati:
Per la presentazione del progetto di riqualificazione è richiesta la diagnosi energetica.