Linee guida ENEA per le diagnosi energetiche

Nuovo Decreto Energivori
1 Marzo 2018

L’ENEA ha reso pubbliche – in data 11 maggio 2017 e con un recente aggiornamento – le Linee Guida per il Monitoraggio nel settore industriale per le diagnosi energetiche.

Tutti i soggetti obbligati alla diagnosi energetica nel 2015 dovranno realizzare un sistema di monitoraggio energetico per rilevare i consumi.

Si ricorda che l’attività di misurazione dovrà eseguirsi nel corso dell’anno 2018 in modo da utilizzare le misure per la diagnosi energetica da presentare entro la prossima scadenza prevista per il 5 dicembre 2019.

È importante quindi iniziare a pianificare ora le attività di misura.

Per soddisfare i requisiti minimi richiesti dalle Linee Guida, occorre approntare uno studio che arrivi alla definizione di un vero e proprio “Piano di monitoraggio” che permetta la rendicontazione dei consumi energetici dei reparti e dei servizi aziendali.

Si dà la possibilità di scegliere tra le opzioni di misura in continuo, con strumentazione fissa, o misura spot, con strumentazione portatile, in funzione dei diversi carichi e delle caratteristiche del loro funzionamento (carico fisso o variabile, fattore di utilizzazione, driver energetici, ecc.).

Dovrà essere riconsiderato il bilancio energetico dell’azienda, sia per il vettore termico che per il vettore elettrico e la riclassificazione dei consumi per aree funzionali, in modo da soddisfare i limiti minimi di significatività di misura per area funzionale e per vettore energetico, indicati nelle Linee Guida

Il Piano di Misura, in considerazione degli strumenti di misura esistenti, dovrà valutare il tipo di strumentazione necessaria per integrare la raccolta dei dati e le modalità più opportune per condurre le misurazioni.

Le opzioni di misura potranno riferirsi al protocollo internazionale IPMVP (International Performance Measurement and Verification Protocol) in modo da predisporre il Piano ad un’approvazione finale, secondo quanto indicato al punto 5.3  delle Linee Guida.

C’è da precisare che, in accordo con lo protocollo IPMVP, per misura non si intende restringere alla sola esecuzione della misurazione strumentale, ma estendere alle procedure di calcolo come specificate dalle diverse opzioni previste dal protocollo stesso. Laddove necessario, si potrà fare ricorso alla definizione di algoritmi di calcolo per specifiche utenze energetiche al fine di alleggerire le modalità di misurazione.

 

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